Nell’ambito del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE 2028-2034, la Commissione Europea ha delineato la sua visione per il nuovo Programma Quadro dell’UE per la Ricerca e l’Innovazione, proponendo di raddoppiare il budget a 175 miliardi di euro.
L’obiettivo del prossimo “Horizon Europe” sarà quello di rafforzare la competitività europea e fornire soluzioni concrete alle sfide globali, con un’attenzione particolare a un approccio ecologico ed efficace.
Il nuovo programma si baserà sui successi dell’attuale Horizon Europe (2021-2027) e sarà articolato in quattro pilastri: Excellent Science, per il rafforzamento della base scientifica della UE e l’attrazione di talenti; Competitiveness and Society, per la ricerca collaborativa in settori chiave quali la transizione pulita, la leadership digitale, la difesa, l’industria e lo spazio; Innovation, per l’innovazione e nuovi modelli di business, potenziando l’European Innovation Council (EIC); European Research Area, per lo sviluppo di uno Spazio europeo della ricerca (SER) unificato, così come quello infrastrutture di ricerca e tecnologiche.
In aggiunta, Horizon Europe, strettamente collegato al Fondo europeo per la competitività (ECF), avrà la capacità di sviluppare “progetti moonshot” che, grazie a finanziamenti provenienti dall’UE e fondi nazionali, pubblici e privati, porteranno a progressi in diverse aree, quali: il futuro collisore circolare; l’aviazione pulita; il quantum computing; l’IA di prossima generazione; la sovranità dei dati; il trasporto e la mobilità automatizzati; le terapie rigenerative; l’energia di fusione; l’economia spaziale; l’inquinamento idrico zero e; l’osservazione degli oceani.
La stretta connessione tra Horizon Europe e il regolamento che istituisce l’ECF garantirà un flusso continuo dalla ricerca fondamentale alla ricerca applicata per start-up e scale-up, riducendo sia i costi per i potenziali beneficiari che i tempi di erogazione. L’ECF rafforzerà l’attuazione del Competitiveness Compass e aiuterà l’Unione europea a garantirsi un vantaggio competitivo in settori strategici, anche facilitando i progetti multinazionali e transfrontalieri ad alto valore aggiunto per l’UE. Questo promuoverà la prosperità e la creazione di posti di lavoro di alta qualità.
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