I risultati scientifici dei progetti PNRR e gli investimenti in laboratori e attrezzature di ricerca

Una partecipata giornata di sintesi e condivisione nall’Aula magna dell’Ateneo
Da sinistra: la prof.ssa Medaglini, il rettore Di Pietra e la dott.ssa Franzi durante i saluti di apertura

Talenti, competenze e crescita sono state le parole chiave della giornata dedicata ai risultati del PNRR che si è tenuta mercoledì 5 novembre nell’Aula magna del Palazzo del Rettorato.
“Orizzonti della Ricerca: i risultati dei progetti PNRR” il titolo dell’iniziativa che è stata un’importante occasione di condivisione dei risultati scientifici ottenuti grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e di riflessione sul ruolo strategico di tali investimenti per il rafforzamento della ricerca e dell’innovazione nell’Ateneo senese.
“L’intensa attività di ricerca svolta e in corso di svolgimento nei numerosi e importanti progetti del PNRR – ha detto il Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra – sta dando i suoi primi risultati scientifici e in Ateneo vogliamo cogliere questa occasione per conoscerli e comunicarli innanzitutto all’interno della nostra comunità scientifica e ai nostri stakeholders”.
“Il PNRR ha rappresentato un grosso investimento in competenze e una grande opportunità di crescita che ora è necessario si misuri anche sul mercato” – ha detto la professoressa Donata Medaglini, delegata dell’Ateneo al PNRR nei suoi saluti di apertura. “Questa giornata rappresenta un momento di sintesi e di condivisione di ciò che la nostra comunità scientifica è riuscita a costruire” – ha detto la Pro-Rettrice. “I risultati testimoniano non solo la solidità della ricerca del nostro Ateneo, ma anche la capacità di fare sistema, valorizzando competenze e infrastrutture in una prospettiva di crescita sostenibile e duratura”.
Oltre 63 milioni di Euro di finanziamenti destinati a ricerca, reclutamento, strumentazioni, infrastrutture, e piattaforme tecnologiche, oltre 240 giovani ricercatori reclutati, circa 24 milioni per attrezzature tecnologiche avanzate e laboratori, sono in sintesi i numeri del PNRR all’Università di Siena.
“Il programma è stato di una tale portata da richiedere davvero la collaborazione di tutti – ha evidenziato Donata Franzi, dirigente dell’Area Ricerca, Biblioteche e Terza missione. “E’ stata anche un’importante scuola che ci ha consentito di imparare a fare le cose in modo diverso”.
La giornata ha dato ampio spazio alla presentazione, da parte dei ricercatori che ci hanno lavorato, dei principali progetti PNRR dell’Ateneo: il Centro Nazionale per lo sviluppo di terapie geniche e farmaci con tecnologia a RNA, il Partenariato Esteso Malattie Infettive Emergenti e l’Ecosistema dell’Innovazione sulle Scienze e le Tecnologie della Vita in Toscana.

Foto di gruppo in aula Magna

I lavori della mattina si sono conclusi con una Tavola rotonda che ha coinvolto diversi rappresentanti di imprese e istituzioni che operano nel settore Scienze della Vita, da cui è emersa l’importanza del confronto e della collaborazione con l’università per formare figure con competenze specialistiche oltre che nel processo di trasferimento tecnologico.
Nel pomeriggio un focus è stato dedicato agli investimenti in laboratori e attrezzature di ricerca, fondamentali per potenziare le competenze scientifiche dell’Ateneo e sostenere la collaborazione con imprese e istituzioni del territorio.
Sono seguite le presentazioni del Centro Nazionale per la Biodiversità NBFC, del Centro nazionale per le tecnologie dell’agricoltura Agritech e dell’Infrastruttura di ricerca Metrofood, dell’Infrastruttura di ricerca Cherenkov Telescope Array Plus e del Programma PNRR MSCA Young Researchers.
L’intenso programma si è concluso con un interessante momento di confronto con rappresentanti di imprese nel settore delle tecnologie innovative nel campo dell’agricoltura.

Per approfondimenti, qui di seguito le presentazioni dei progetti e le schede dei laboratori e delle attrezzature.

 

CENTRO NAZIONALE PER LO SVILUPPO DI TERAPIA GENICA E FARMACI CON TECNOLOGIA A RNA
Francesco Dotta, Overview dei risultati di Progetto
Alessia Covre, Epigenetic remodeling to develop (personalized/autologous) therapeutic vaccines based on coding and non-coding RNA for patients with solid malignancies
Elena Bargagli, Exploiting the role of the CD105/Endoglin pathway in lung fibrosis with tailored siRNA-loaded nanoparticle: from target validation to the in vivo model development
Guido Sebastiani, Circulating RNAs as the next frontier in precision biomarker discovery and innovation

PARTENARIATO ESTESO MALATTIE INFETTIVE EMERGENTI
Giuseppe Campiani, Overview dei risultati di Progetto
Gianni Gori Savellini, The Silent Spread: Toscana Virus and Its Variants in the Italian Landscape
Niccolò Bartolini, Mapping Flavivirus-Host Interaction: From Antiviral Hits to Host Proteome
Annalisa Ciabattini, Immune responses to SARS-CoV-2 vaccination in healthy and immunocompromised individuals
Sandra Gemma, Spirovirimat and Beyond for Targeting Orthopoxvirus Envelope Proteins

ECOSISTEMA DELL’INNOVAZIONE SULLE SCIENZE E LE TECNOLOGIE DELLA VITA IN TOSCANA
Spoke leaders, Overview dei risultati di Progetto – Nicola De Stefano – Luisa Bracci Valerio Vignoli – Agnese Magnani – Alessandro Agnetis

Miriam Durante, Trapianto di microbiota intestinale cronico per la prevenzione di patologie correlate all’invecchiamento e al declino cognitivo
Elia Landi, Innovazione e Convergenza Tecnologica in Sanità: IoT, Point of Care, Manifattura Avanzata ed Intelligenza Artificiale
Ilaria Clemente, From design to delivery of optimized nanocarriers: microfluidic synthesis, advanced characterization and biological tests
Laura Bergantini, Nuove frontiere in medicina di precisione: i risultati dello spoke 6
Fabrizio Celesti, Innovative tailored management of melanoma brain metastases

Gionata Salvietti, Haptically augmented VR simulator for medical collaborative robotic grippers and interfaces
Mario Benini, A decision support system for the optimization of non-emergency transportation services of patients in Tuscany

GRANDI ATTREZZATURE

Agnese Magnani, Mass Spectometry Platform e Laboratori FUSTO – Dal FUori Suolo alla Tavola e Oltre, San Miniato

– SCHEDA MSP

SCHEDA NANOTECH4HEALTH

Patrizia Marti, Laboratori FUSTO – Dal FUori Suolo alla Tavola e Oltre, Santa Chiara Lab
Donata Medaglini, Centro di citofluorimetria spettrale e cell sorting
Fabrizio Monaci, Laboratorio di Ecologia Isotopica ed Elementare (EASIER) – SCHEDA

Pietro Lupetti, Il Centro di Microscopia Elettronica 2.0 SCHEDA

Giuseppe Campiani, Drug Act Facilities – SCHEDA
Luisa Bracci, Biomolecular Interaction Analysis (BIA)   – SCHEDA

Tommaso Lisini Baldi, Siena Robotics and System Laboratory – SCHEDA

CENTRO NAZIONALE PER LA BIODIVERSITÀ NBFC
Francesco Frati, Maria Cristina Fossi, Overview dei risultati di Progetto
Matteo Baini, Occurrence and species specific patterns of phthalates in free-ranging cetaceans
Emanuele Fanfarillo, Biodiversità vegetale nei paesaggi agrari: conservazione e gestione
Barbara Valle, La biodiversità dei collemboli, dalla morfologia integrata alla citizen science

CENTRO NAZIONALE PER LE TECNOLOGIE DELL’AGRICOLTURA AGRITECH – INFRASTRUTTURA DI RICERCA METROFOOD
Angelo Riccaboni, Overview dei risultati AGRITECH e METROFOOD
Francesca Gagliardi, AgriHub – il portale del settore agroalimentare: dati e intelligenza artificiale al servizio delle aziende e degli stakeholders
Rebecca Pogni, Determinazione della stabilità ossidativa di olio e vino tramite EPR
Gabriella Tamasi, Metodi di tracciabilità geografica sperimentale per le filiere olivicole e vitivinicole
Patrice De Micco, ESG4AGRI: strumenti e soluzioni per misurare la sostenibilità delle PMI agricole

Jessica Costa, Packaging Lab – valorizzazione dello scarto per materiali sostenibili

INFRASTRUTTURA DI RICERCA CHERENKOV TELESCOPE ARRAY PLUS
Riccardo Paoletti, Overview dei risultati di Progetto

PNRR MSCA Young Researchers e Bandi a Cascata
Tania Gabriela Henriquez Apablaza, Extracellular vesicles of Pseudomonas aeruginosa: challenges and opportunities
Irene Tani, LyrUp: Archivi digitali dal Medioevo al Rinascimento