Indagine internazionale sul fenomeno dell’accentism: l’Università di Siena è capofila

La discriminazione linguistica nei contesti scolastici, con particolare attenzione agli accenti ‘stranieri’ regionali e locali, è un fenomeno molto importante e ancora poco noto in Italia.
Il progetto Erasmus+ CIRCE Counteracting accent dIscrimination pRactiCes in Education, che per l’Italia vede la partecipazione come capofila dell’Ateneo di Siena, insieme all’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR, è un partenariato strategico dedicato a indagare in prospettiva transnazionale proprio questo fenomeno, con una particolare attenzione rivolta all’accento dell’inglese non nativo, che riguarda un’ampia fetta della popolazione mondiale.
L’acronimo CIRCE allude alla dea dalla voce umana, che proprio per questa voce viene vista con sospetto dagli dei: si tratta, per l’appunto, di una delle più antiche testimonianze di ‘razzismo sonoro’ o ‘ accentism’, come viene chiamato nella letteratura inglese.
Per l’innovatività e il potenziale impatto sociale del progetto, il gruppo di ricerca internazionale che si è costituito grazie a CIRCE è d’interesse per numerosi studiosi e docenti da varie parti del mondo. Tra questi, la professoressa

La prof. Khedidja Hammoudi insieme alla prof.Silvia Calamai, coordinatrice del progetto, al campus di Arezzo

Khedidja Hammoudi, responsabile della sezione di inglese presso l’Università di Tlemcen in Algeria, che ha indagato la discriminazione linguistica nelle comunità di Amman e Tlemcen e che è risultata vincitrice di una prestigiosa borsa di mobilità per paesi terzi da parte del Gruppo di Coimbra, associazione che riunisce gli atenei più antichi d’Europa, tra i quali figura anche l’Università di Siena.
La professoressa Khedidja Hammoudi sta in questo periodo tenendo nel campus di Arezzo dell’Università di Siena dei seminari nel corso di laurea triennale in Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa e nel corso di laurea magistrale in Lingue per l’impresa e lo sviluppo; insieme a conferenze in città e incontri con i membri di CIRCE per avviare nuovi progetti di ricerca e di scambio.
Gli altri atenei coinvolti nel progetto sono: Münster e Hamburg per la Germania, Evora per il Portogallo e l’Università Internazionale Burch a Sarajevo per la Bosnia-Erzegovina.
Per maggiori informazioni sul partenariato strategico: https://www.circe-project.eu/