Progetto UTEMINS – Università e Territorio per l’Innovazione e la Sostenibilità

Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Finalità del finanziamento della Linea 2
Potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento di n.1 Innovation Promoter (IP)
Durata del Progetto
Dal 15/05/2023 al 30/06/2025.

Valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico: il ruolo dell’Innovation Promoter
Contesto del progetto
Il Progetto prevede il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e
per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative
volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
Nell’ambito del potenziamento delle attività di Terza Missione e Trasferimento Tecnologico, il Liaison Office dell’Università di Siena ha attivato un assegno di ricerca dedicato alla valorizzazione della proprietà industriale e al rafforzamento delle relazioni tra l’Ateneo e il sistema produttivo. L’attività si inserisce nel quadro del progetto UTEMINS – Università e Territorio per l’Innovazione e la Sostenibilità, finanziato per sviluppare sinergie tra ricerca accademica e tessuto imprenditoriale locale, regionale e nazionale.

La figura selezionata

Sulla scorta di quanto previsto dal bando, la posizione di Innovation Promoter è affidata a Gian Maria Bigliazzi, nato nel 1996, laureato magistrale in International Accounting and Management
dell’Università di Siena e con un’esperienza Erasmus alla Kozminski University,

Obiettivi dell’assegno di ricerca
L’Innovation Promoter ha l’obiettivo principale di fungere da ponte tra i laboratori di ricerca dell’Università e le imprese, incentivando il trasferimento di conoscenze e tecnologie, con particolare riferimento a:
– valorizzazione del patrimonio brevettuale dell’Ateneo
– promozione delle tecnologie sviluppate all’interno dei dipartimenti universitari
– attivazione di contatti con imprese interessate alla collaborazione scientifica e
all’industrializzazione di risultati di ricercar
– supporto alle attività di scouting, analisi di mercato, divulgazione e tutela della proprietà intellettuale.

Attività
l’Innovation Promoter opera trasversalmente rispetto ai dipartimenti, colmando un’esigenza di competenze specifiche nel campo della valorizzazione dei risultati della ricerca. I principali ambiti di intervento sono le scienze della vita, l’ingegneria, l’automazione, l’economia e il management dell’innovazione. Le attività includono: l’analisi e la ricognizione del portafoglio brevettuale dell’Università di Siena; l’organizzazione di incontri con gruppi di ricerca e inventori per identificare tecnologie valorizzabili; la redazione di materiali promozionali (schede, leaflets, abstract divulgativi) destinati alla promozione verso il mondo produttivo; la pianificazione e implementazione di strategie di valorizzazione e trasferimento, con particolare attenzione al technology marketing e alla definizione di target industriali; la negoziazione e stesura di accordi di trasferimento dei titoli di proprietà industriale.

Piattaforme e strumenti utilizzati
Un elemento chiave dell’attività riguarda l’utilizzo della piattaforma InPart, uno strumento nazionale di matchmaking tra università e imprese, su cui caricare le tecnologie brevettate UNISI. Le schede brevettuali descrivono in maniera sintetica ed efficace le potenzialità industriali delle invenzioni, evidenziando vantaggi competitivi, ambiti di applicazione e possibili utilizzi commerciali. Inoltre, è incentivata la conoscenza e l’utilizzo di strumenti digitali per la ricerca di tecnologie esterne, tra cui la piattaforma Knowledge Share, utile per confrontare e integrare le tecnologie sviluppate in Ateneo con quelle di altri enti di ricerca.

Partecipazione a eventi di networking
Il Progetto prevede la partecipazione a eventi nazionali dedicati al trasferimento tecnologico e all’innovazione, tra cui: Borsa della Ricerca, occasione per presentare l’offerta tecnologica dell’Ateneo a imprese, fondazioni e incubatori; Meet in Italy for Life Sciences, importante evento di networking e promozione nell’ambito delle scienze della vita. Per queste occasioni sono sono realizzati leaflets tematici del portafoglio brevettuale UNISI, con l’obiettivo di comunicare in maniera sintetica e orientata al mercato i contenuti delle invenzioni brevettate.

Supporto alla creazione di spin-off e start-up
Una parte significativa dell’attività riguarda il supporto all’imprenditorialità accademica attraverso cui sono accompagnate iniziative di costituzione di spin-off e start-up, con il coinvolgimento di professori, ricercatori e studenti dell’Università. Questo tipo di supporto include consulenze personalizzate su modelli di business, piani industriali e possibili strategie di valorizzazione delle tecnologie.

Collaborazione con URTT e formazione interna
Parte del Progetto riguarda anche la partecipazione dell’Innovation Promoter a momenti formativi promossi dall’Ufficio Regionale per il Trasferimento Tecnologico (URTT), con l’obiettivo di rafforzare l’uso condiviso di strumenti di ricerca tecnologica e stimolare lo sviluppo di iniziative comuni.